Odissea nel piano: il primo gioco di geometria di CleverChickens

Ecco il link per giocare (gratuitamente) al gioco: https://cleverchickens.itch.io/plane-odyssey

Vi presentiamo il nostro ultimo gioco, “Odissea nel piano”, che è anche il nostro primo gioco di geometria. Questa volta bisognerà aiutare i nostri pulcini, improvvisatisi astronauti, a ritornare alla loro navicella utilizzando le trasformazioni del piano (simmetria centrale, simmetria assiale, rotazione e traslazione).


Si tratta di un gioco particolarmente adatto agli ultimi anni delle medie o ai primi del liceo, anche se i vari livelli e la libertà di gioco permettono anche agli alunni più giovani di mettersi alla prova. Il livello difficile invece darà del filo da torcere anche ai giocatori più sperimentati, adulti compresi.

Per spostare i pulcini e sperare quindi di riuscire a rimandarli nella loro navetta, il giocatore deve selezionare una trasformazione a scelta tra simmetria centrale, simmetria assiale, traslazione o rotazione. In seguito, aiutandosi con le stelle, che rappresentano la griglia di coordinate sul piano, potrà scegliere i parametri della trasformazione da eseguire (centro, asse, angolo etc. ).

Spazio agli errori!

In accordo con le nostre linee guida, il giocatore è completamente libero di sperimentare strategie diverse. Anche nel caso in cui una sola trasformazione è sufficiente per salvare il proprio pulcino, l’alunno avrà comunque la possibilità di trovare da sè la propria soluzione: magari questa richiederà qualche passaggio non necessario in più, ma darà modo di familiarizzare meglio con le trasformazioni del piano. Inoltre, le varie manipolazioni lo porteranno a notare, in modo naturale, le relazioni che legano le diverse trasformazioni: cosa succede se si eseguono due rotazioni con lo stesso centro? Oppure due simmetrie assiali?

Non bisogna però dimenticare l’obiettivo del gioco: salvare i 25 pulcini che si sono persi nello spazio!

Ogni trasformazione eseguita farà perdere dell’energia, indispensabile per poter completare il gioco. Inoltre, ogni trasformazione può essere eseguita solamente un numero limitato di volte. E dato che siamo cattivi, abbiamo deciso apposta di diminuire il numero di traslazioni disponibili, in modo da evitarne un abuso, data la loro semplicità di utilizzo rispetto alle altre trasformazioni. Per fortuna però ogni tanto appaiono delle casse bonus con delle riserve di trasformazioni supplementari!

Se vorrà riuscire a salvarli tutti, il giocatore dovrà imparare a ottimizzare il numero di trasformazioni dei propri pulcini. Infatti, anche se può apparire più comodo effettuare una rotazione su se stessi per poi applicare una traslazione verso la navicella, riuscire a salvare il proprio pulcino con un’unica rotazione permetterà di risparmiare dell’energia essenziale per poter arrivare fino alla fine del gioco. A patto però di saper individuare qual è il centro di rotazione, o meglio, la stella, corretta.

A ciascuno il suo (livello)

Abbiamo scelto di utilizzare una griglia quadrata nei primi due livelli, per semplificare la scelta delle trasformazioni rispetto al livello “difficile” dove una griglia esagonale metterà maggiormente alla prova i giocatori. Infatti nella griglia esagonale (oltre ad essere meno familiare di quella quadrata) il numero di rotazioni e simmetrie assiali realizzabili è più elevato, il che contribuisce ad aumentare la difficoltà del livello.

Le posizioni dell’astronauta e della navicella sono scelte ogni volta in modo aleatorio, in modo che ogni partita sia inedita. Nel livello “facile” una sola trasformazione è sempre sufficiente a salvare il proprio pulcino (anche se ricordiamo che il giocatore da parte sua è libero di utilizzarne di più). Nel livello “medio” e “difficile” spesso ne serviranno almeno due.

Il gioco è disponibile gratuitamente e senza pubblicità in italiano o francese e può essere giocato sul computer, telefono o tablet.

Ebbene, non siete ancora convinti? Testate il gioco e giudicate voi stessi!

2 commenti su “Odissea nel piano: il primo gioco di geometria di CleverChickens

  1. Li ho provati tutti e quattro, davvero belli. Per me non facile quello coi tubi, ma sono un vecchio un po’ arteriosclerotico. Questa dei videogiochi (che richiedono di ragionare un po’ senza tanti calcoli) mi sembra una grande strada aperta per l’apprendimento della matematica. Complimenti!
    Volete dare un’occhiata alle mie 90 videolezioncine di matematica per le tre medie? Lo spirito è simile, cerco di rendere la matematica piacevole: più ragionamento che definizioni, regole e formule… Video gratuiti su Youtube: https://www.youtube.com/results?search_query=fabrizio+bercelli
    Molto graditi i commenti critici.

    1. Ti ringraziamo per il feedback!
      Non sei il primo a darci che il gioco dei tubi è un po’ ostico al primo approccio, cercheremo di renderlo più intuitivo.

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